Creme e prodotti ipoallergenici: è tutta pubblicità? La verità dei dermatologi

Creme e prodotti ipoallergenici, cosa significa veramente questa dicitura? I dermatologi chiariscono il punto una volta per tutte.

Negli ultimi anni, sugli scaffali è cresciuto esponenzialmente il numero di prodotti ipoallergenici, sopratutto per quanto riguarda il mondo della cura della pelle. Molti marchi lo utilizzano come parte della loro strategia di marketing, questa dicitura fa molto leva sui consumatori con pelle sensibile, sempre attenti a scegliere prodotti che non vadano a irritare la loro pelle.

Donna controlla viso allo specchio
Creme e prodotti ipoallergenici: è tutta pubblicità? La verità dei dermatologi (GIOFIL.IT)

Ma qual è la verità? E sopratutto, esistono degli stand da rispettare per poter stabilire se un prodotto sia agli effetti considerabile ipoallergenico? Il portale online Real Simple ha voluto ascoltare a tal riguardo il pare di tre esperti del settore: Lola Oliviero (estetista e fondatrice del Daily Habits Wellness Club di Miami) Corey L. Hartman (dottoressa in dermatologia) e Howard Sobel (dottoressa in dermatologia e chirurgo dermatologico). Quest’ultimi due fanno parte dell’American Academy of Dermatology.

Esistono prodotti ipoallergenici?

Quando si legge su un prodotto il termine ipoallergenico, in teoria, si fa riferimento al fatto che quello specifico prodotto ha una minore probabilità di causare reazioni allergiche. Dunque non c’è alcuna garanzia che lo stesso non possa provocarne in soggetti particolarmente sensibili.

Donna viso irritato prodotti
Esistono prodotti ipoallergenici? (giofil.it)

Non esiste infatti una definizione standardizzata o una regolamentazione rigida di questo termine. Basti pensare che l’americana Food and Drug Administration (FDA) e l’italiana Società Italia di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) e altre equivalenti europee non hanno regolamentato questa tipologia di prodotto.

In breve, ipoallergenico dovrebbe indicare che il prodotto è formulato per minimizzare il rischio di reazioni allergiche, ma non garantisce al tempo stesso che queste non possano avvenire. Lola Olivero insiste molto su questo punto: “Poiché ‘ipoallergenico’ non è definito o regolamentato in modo rigoroso, è essenzialmente un’affermazione di marketing che molti marchi hanno adottato.”

Come leggere l’etichetta dei prodotti

Proprio per questo motivo, nonostante sull’etichetta venga riportata la dicitura ipoallergenico, non tutti i prodotti sono realmente adatti a chi ha pelle sensibile. Il dermatologo Corey L. Hartman, fondatore di Skin Wellness Dermatology a Birmingham, avverte che un prodotto con questa dicitura non garantisce l’assenza di ingredienti irritanti.

Guance piene di brufoli
Come leggere l’etichetta dei prodotti (giofil.it)

Proprio per tal ragione, il medico suggerisce di controllare l’etichetta ed evitare prodotti che riportino i seguenti ingredienti:

  • Fragranze, che potrebbero causare irritazioni e reazioni allergiche.
  • Alcol, può seccare la pelle e renderla più vulnerabile.
  • Tinte, comuni nei cosmetici, sono causa di arrossamenti e infiammazioni.
  • Lanolina, si tratta di un ingrediente molto di tendenza ma potenzialmente allergizzante e comedogenico. Quest’ultimo termine fa riferimento al fatto che questi prodotti possono causare imperfezioni della pelle chiamate appunto comedoni.
  • Noci, l’uso di oli derivanti da questa frutta secca può creare reazioni, sopratutto nei soggetti allergici.
  • Solfati e Parabeni, pur non essendo sempre problematici potrebbero irritare le pelli più sensibili.

Il dottor Howard Sobel, dermatologo certificato e chirurgo estetico presso il Lenox Hill Hospital, raccomanda prudenza anche verso gli esfolianti troppo aggressivi. Il medico, in linea anche con le raccomandazioni del SIDeMaST, consiglia di testare sempre i nuovi prodotti su una piccola area della pelle prima dell’uso regolare. Il suggerimento per le pelli sensibili è quello di utilizzare un approccio minimalista, preferendo prodotti con un numero minore di ingredienti, così da diminuire i rischi. Lola Oliviero suggerisce prodotti che contengano ingredienti idratanti come Ceramidi, Acido ialuronico, Squalano.

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