Un nuovo virus minaccia diversi Paesi e potrebbe diffondersi presto in tutto il mondo. Come riconoscere i sintomi?
Se siete in procinto di programmare un bel viaggio al caldo e rilassarvi su una spiaggia paradisiaca, ai Caraibi o in Sud America, dovete necessariamente fare attenzione a un virus veicolato da insetti molto comuni, come i moscerini e le zanzare.
Di recente, le autorità sanitarie hanno lanciato l’allarme per un’infezione ancora poco conosciuta, ma che si sta diffondendo a macchia l’olio. La maggior parte dei casi sono stati registrati in America Latina e anche la Public Health Agency of Canada ha avvertito i viaggiatori alla massima prudenza. Ma quali sono i sintomi, come si trasmette il virus e come si evita il contagio?
Il virus Oropouche sta minacciando i turisti internazionali. Viene trasmesso per mezzo della puntura dei moscerini appartenenti alla famiglia Culicoides e delle zanzare infette. Trattandosi di insetti molto diffusi nei Paesi tropicali, evitare di essere contagiati è davvero un’impresa.
In poche settimane, sono stati segnalati nuovi focolai in Bolivia, Brasile, Perù e Cuba, da parte di viaggiatori provenienti dagli USA e dal Canada. Per i medici, tuttavia, il contagio potrebbe estendersi in tutto il mondo. Ma quali sono i disturbi legati al contagio? Di solito, i sintomi insorgono dopo 3-10 giorni e comportano: febbre alta, brividi, forte cefalea e dolori muscolari e articolari.
Nonostante i fastidi più acuti durino per un massimo di 7 giorni, in alcuni casi possono prolungarsi anche per settimane. Al momento, non ci sono farmaci specifici contro il virus Oropouche né un vaccino e i sintomi vengono ridotti con le acetaminofene. È, invece, sconsigliata la somministrazione dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Il virus è particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza. Gli scienziati hanno, infatti, sottolineato che potrebbe aumentare i casi di aborto spontaneo e microcefalia, come il virus Zika. Ma c’è davvero ragione di pensare a un rischio globale?
Oggigiorno gli spostamenti intercontinentali sono molto frequenti e, quindi, anche la diffusione delle infezioni è diventata più semplice. Al momento, le autorità sanitarie suggeriscono di usare repellenti per insetti, indossare vestiti a maniche lunghe e proteggersi con le zanzariere.
In ogni caso, bisogna sempre informarsi su eventuali segnalazioni relative ai viaggi ai Caraibi o in Sud America, perché sottovalutare i pericoli del virus Oropouche può portare a conseguenze molto gravi.
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