Cellulite e ritenzione idrica possono causare diversi fastidi. Ecco i consigli per alleviare i dolori e prevenirne la comparsa.
La cellulite è una condizione estetica che determina il famoso “effetto a buccia d’arancia” sulla pelle. In pratica, il grasso si accumula e preme contro il tessuto connettivo, creando dei cuscinetti.

La ritenzione idrica, invece, rappresenta una condizione clinica, perché il corpo a espellere i liquidi in eccesso nei tessuti e crea l’edema, un gonfiore. La ritenzione idrica può causare dei fastidi più o meno gravi e incidere sul sistema circolatorio, manifestando sintomi diversi. Ci sono, tuttavia, dei metodi per alleviare sia la cellulite sia la ritenzione idrica.
Cellulite: i consigli per ridurla in maniera efficace
La cellulite compare principalmente a causa della predisposizione genetica e familiare, di squilibri ormonali, della gravidanza, della menopausa, di uno scorretto circolo sanguigno. Anche alcuni farmaci potrebbero esserne la causa (come i contraccettivi), così come lo stress, la mancanza di riposo e il caldo.

Contrariamente a quanto si pensi, la cellulite non compare solo sulle gambe e, spesso, comporta dei veri e propri dolori perché la pelle è più sensibile. Per combatterla è, innanzitutto, necessario seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di zuccheri. Un fattore importantissimo è lo svolgimento di attività fisica costante, soprattutto la camminata (che aiuta la circolazione).
Occhio anche al consumo di alcool e caffeina e al fumo. Un consiglio che molti sottovalutano è indossare abiti larghi e scarpe comode. In alcuni casi, sono utili dei veri e propri trattamenti estetici, come la pressoterapia, la mesoterapia, gli ultrasuoni e i trattamenti laser.
Ritenzione idrica: da cosa deriva e come si combatte?
Anche sulla ritenzione idrica giocano un ruolo fondamentale l’assunzione di farmaci (soprattutto gli anticoncezionali), il caldo, il ciclo mestruale, la gravidanza, la sedentarietà e una dieta poco bilanciata e ricca di grassi. Ma alla base possono esserci anche problemi più gravi, come: artrite, patologie cardiovascolari, insufficienza renale, intolleranze alimentari, disfunzioni ormonali.
La ritenzione idrica può essere prevenuta con uno stile di vita sano, che prevede lo svolgimento di attività fisica moderata (come ciclismo o nuoto) e una dieta povera di sale e ricca di fibre. Sono utili anche gli integratori a base di calcio, magnesio e manganese e i massaggi linfodrenanti, che permettono il drenaggio e l’eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso. Per aiutare la diuresi, infine, bisognerebbe sempre mantenere una buona idratazione.