Una ricerca scientifica ha cercato di fugare i dubbi sulla sicurezza delle verdure surgelate. Ecco le conclusioni.
Il dubbio su se sia meglio consumare le verdure fresche o surgelate attanaglia tantissime persone. Non tutti hanno la possibilità di acquistare tutti i giorni prodotti freschi e cucinarli e, quindi, ricorrere ai cibi congelati appare il giusto compromesso per non rinunciare a determinati alimenti.

Alcune ricerche scientifiche hanno cercato di capire se le verdure fresche e surgelate abbiano le stesse caratteristiche nutrizionali. Se congelate, perdono le vitamine, i sali minerali, le fibre e le proteine? Segnaliamo ai Lettori uno studio che cerca di fare luce su tali aspetti.
Fa bene consumare le verdure surgelate? Lo studio scientifico
Lo scienziato esperto in alimentazione Ali Bouzari ha effettuato, insieme al suo team, un esperimento per capire se la frutta e la verdura surgelate hanno le stesse vitamine di quelle fresche. Ci sono alcuni cibi che perdono gran parte delle loro proprietà se non vengono portati a maturazione o sono esposti a lunghi viaggi.

Ad esempio, la vitamina C presente nei pomodori si disperde se esposta alla luce e al calore. Lo stesso discorso vale per la frutta come fragole, arance e kiwi, che dovrebbero essere consumati freschi. In tal senso, congelare tali alimenti potrebbe essere vantaggioso, se il processo avviene subito dopo la raccolta, bloccandone il deperimento. Per le verdure, tuttavia, bisogna tenere a mente che prima di essere surgelate vengono sbollentate e, dunque, potrebbero perdere fino al 50% delle vitamine.
Occhio, inoltre, al modo in cui si mangiano le verdure decongelate. A differenza di quelle fresche, non possono mai essere mangiate crude, perché si potrebbero contrarre epatite A e listeria. La seconda cottura a elevate temperature, però, comporta un’ulteriore perdita dei valori nutrizionali.
Comprare solo verdure surgelate, inoltre, non è una scelta sostenibile, in quanto l’imballaggio di plastica per le confezioni è altamente inquinante.
Conclusioni
Se da un lato avere a disposizione frutta e verdura surgelate può essere un buon metodo per risparmiare tempo e preparare pietanze più sane, dall’altro non è possibile capire la quantità di sostanze nutritive contenute negli alimenti decongelati e cotti.
Fare un paragone, dunque, è molto complicato. È innegabile che mangiare una verdura appena raccolta è meglio che consumarne di surgelata, ma anche gli alimenti che pensiamo siano freschi ai banconi dei supermercati, in realtà, hanno affrontato lunghissimi viaggi prima di giungere sulle nostre tavole.
Per evitare problemi, possiamo adottare delle buone abitudini, come cucinare le verdure senza prima scongelarle, magari prediligendo la cottura a vapore, perché aiuta la conservare le vitamine e i minerali. In alternativa, può essere usato il microonde, facendo attenzione a coprire le verdure con un coperchio o un strofinaccio umido, per non farle disidratare.